Nello sport la dieta ha un ruolo fondamentale, ma non per l'esistenza di alimenti miracolosi che da
soli possano migliorare le prestazioni fisiche, quanto piuttosto perché l'associazione di un'alimentazione corretta ed un allenamento adeguato, consentono il massimo rendimento agonistico. Inoltre, attività fisica ed alimentazione corretta
sono il connubio perfetto per prevenire
l’insorgenza dell’obesità, soprattutto durante l'infanzia,
quando favorire un aumento del movimento è il presupposto migliore per evitare eccessive restrizioni alimentari.
Sia che si pratichino attività
agonistiche o che si pratichino attività amatoriali, c'è comunque
un dispendio energetico particolarmente elevato ed una maggiore
perdita di minerali con la sudorazione, da qui la necessità di scegliere
un'alimentazione adeguata che sia da supporto all'attività
fisica e soddisfi le esigenze dell'organismo, garantendone le funzioni
vitali.
La durata dell'esercizio fisico, la
sua intensità, il livello di allenamento e la quantità iniziale di carboidrati
immagazzinati nel muscolo come glicogeno, determinano il fabbisogno energetico
dell'organismo dell'atleta. Il carburante di eccellenza, usato dal tessuto muscolare
durante l'esercizio fisico intenso e prolungato
è rappresentato dai carboidrati complessi. In
assenza di un adeguato apporto calorico fornito dai carboidrati complessi, l'organismo è costretto ad utilizzare i grassi
di deposito e le proteine tissutali. Nella dieta dell'atleta, i
carboidrati complessi devono costituire la maggior componente della dieta,
in quanto le proteine sono necessarie esclusivamente per il rinnovo e l'accrescimento del
tessuto muscolare.
